E’ una strada sopraelevata che riceve luce dalle caratteristiche finestre ad arco, di diversa ampiezza
Costruita presumibilmente nel XIV° secolo, questa via rappresenta il più antico baluardo difensivo a protezione del borgo di Brisighella.
In un primo tempo senza copertura, la strada era un camminamento di ronda oltre che via di comunicazione; fu in seguito coperta e inglobata nelle abitazioni quando perdette l’originaria funzione di difesa. E’ conosciuta come via degli Asini perchè in questo quartiere abitavano i birocciai che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese, servendosi proprio di asinelli.
Le stalle si trovavano di fronte agli archi mentre le abitazioni erano ai piani superiori. I carri da trasporto, “le birocce”, erano sistemate nei cameroni scavati nel gesso, che si aprivano nella piazza sottostante.
Lungo il percorso, una lapide ricorda i fratelli cardinali Gaetano e Giovanni Amleto Cicognani, che nacquero in questo luogo.
All’ingresso della via del Borgo si trova la Porta delle Dame, denominazione che sembra derivare dal fatto che qui le signore del paese accoglievano i forestieri.
Scorcio fra i più suggestivi di questo borgo ravennate, è celebre in tutt’Italia per la sua architettura unica.