La decisione di collocare una statua dedicata all’Assunta venne presa nella seduta consiliare del 1754 a Cervia
Non è stato possibile risalire alla bottega o all’artista che ha modellato questa statua per quanto di certa origine ravennate o faentina.
Secondo il costume dell’epoca la Vergine Assunta indossava un manto azzurro e le vesti rosse cambiate però con il passare del tempo quando la statua ha subito diversi restauri legati soprattutto a ripetute verniciature, in bianco ad imitazione del marmo, in rosa per un effetto terracotta.
A inizio Ottocento, con la costituzione della torre attuale, venne edificata anche l’edicola che la custodisce attualmente, in marmo istriano con decorazioni floreali, poi ulteriormente abbellita nel 1945 con l’apparato musivo a tessere blu cobalto ed oro.
Un’interpretazione legata alle tradizioni popolari fa però risalire la statua e la balconata alla città vecchia.