Lo spazio museale si trova nel Comune in provincia di Forlì-Cesena ed è impreziosito da un parco sculture
La Galleria d’arte contemporanea, ospitata in un edificio nel centro di S. Sofia, è nata nel 1990 per esporre e conservare le opere realizzate durante le varie edizioni del Premio Campigna. E’ intitolata a Vero Stoppioni, promotore del “Campigna” e sostenitore di quel singolare rapporto fra artisti e S. Sofia che è rimasto, fino ad oggi, una delle linee guida della manifestazione d’arte. All’interno dell’istituzione museale sono rappresentate le più interessanti tendenze artistiche italiane dagli anni 1950 ad oggi: il realismo, l’informale, la pop art, l’astrattismo, la rappresentazione metafisica, la nuova figurazione, fino alle più recenti produzioni (le ultime edizioni del Premio sono state dedicate alla valorizzazione della creatività giovanile under 35).
La galleria possiede opere di artisti di fama nazionale ed internazionale, come Fabrizio Plessi, Mattia Moreni, Piero Ruggeri, Francesco Somaini, Pompilio Mandelli, Enzo Brunori, Giannetto Fieschi, Alberto Sughi, Eugène Berman, Giovanni Korompay, Aldo Borgonzoni, solo per fare qualche nome, assieme ad opere di pittori di ambito romagnolo. Un posto privilegiato all’interno della collezione è dedicato a Mattia Moreni.
Nel 1993 è partito il progetto di realizzare un Parco di sculture all’aperto strettamente legato alla Galleria d’arte contemporanea (installazioni di Mauro Staccioli, Eliseo Mattiacci, Francesco Somaini, Luigi Mainolfi, Nicola Carrino, Anne e Patrick Poirier, Hidetoshi Nagasawa).
Il Parco di sculture di S. Sofia, ancora in fase di realizzazione e valorizzazione, costituisce un interessante dialogo fra natura e arte contemporanea.