Biblioteca Gambalunga Rimini
(©bibliotecagambalunga.it)

Aperta nel 1619, rappresenta la prima biblioteca civica d’Italia

Creata su lascito di Alessandro Gambalunga nell’omonimo palazzo (iniziato nel 1610 e terminato quattro anni più tardi), la biblioteca sorge nel centro di Rimini.

Il nobile Alessandro Gambalunga muore il 12 agosto 1619, lasciando sia il palazzo sia la biblioteca, posta «nella stanza da basso», che diventa pubblica.

Suggestivi sono i due splendidi mappamondi voluti dal primo bibliotecario, Michele Moretti, con il terraqueo e il celeste datati 1622.

La Biblioteca Gambalunga, grazie alla bellezza delle sue sale storiche e all’importanza bibliografica delle sue collezioni, ricche di manoscritti provenienti da ogni parte di Europa, codici miniati, libri antichi, periodici letterari e scientifici, fonti testuali e iconografiche che coprono una storia plurisecolare, nel 2015 è stata inserita fra le 28 biblioteche italiane “che almeno una volta nella vita andrebbero visitate”.