Il duomo sorge al centro dell’omonima piazza nel cuore della cittadina
Edificato in stile romanico tra 1187 e il 1271, fu solennemente consacrato il 24 ottobre del 1271 con la deposizione nella cripta delle spoglie di San Cassiano.
L’edificio subì numerosi rimaneggiamenti fino a quando nel 1763, per gravi problemi di staticità, fu completamente riedificato su progetto dell’architetto Cosimo Morelli e consacrato nel 1782.
La facciata della chiesa è del 1850, frutto della modifica di un progetto sempre di Cosimo Morelli. L’interno – di stile neoclassico a croce latina, a tre navate divise da pilastri corinzi – mostra chiaramente l’impronta di simmetria e grandiosità propria del Morelli. Punto focale è il presbiterio sopraelevato rispetto al piano della Basilica, scandito dalle due scalinate laterali, mentre una terza scalinata centrale porta alla cripta che custodisce i sepolcri marmorei dei SS.Cassiano, Pier Grisologo, Proietto e Maurelio.
Da segnalare il coro ligneo del ‘700, la fonte battesimale del ‘500 nella prima cappella a sinistra e nella seconda cappella a destra il bellissimo Cristo Crocifisso ligneo del 1400. Sull’altare maggiore si può ammirare il “Martirio di San Cassiano” di Pietro Tedeschi.
Numerose le tele di Angelo Gottarelli e tra esse spicca “L’esaltazione della croce” nella seconda cappella a destra dall’entrata.
È ancora visibile la lapide funeraria di Girolamo Riario, che su disposizione della vedova Caterina Sforza, fu sepolto nella Cattedrale, nella cappella Riario ora non più presente.