Bagno di Romagna Palazzo Capitano
(©bagnodiromagnaturismo.it)

In provincia di Forlì-Cesena si trova uno dei più suggestivi edifici storici del territorio romagnolo

E’ uno degli edifici più ricchi di storia di Bagno di Romagna: la sua facciata, con gli stemmi lapidei dei Capitani e Vicari, racconta la lunga dominazione di Firenze su questa parte di Romagna, iniziata nel 1404 e terminata nel 1923 con il passaggio del Comune alla Provincia di Forlì.

Il palazzo è sempre stato il fulcro del potere politico fin dal medioevo, quando fu residenza dei Conti Guidi di Bagno; il governo fiorentino vi attuò riattamenti funzionali alle nuove esigenze; gli stemmi dei Capitani che si susseguirono nell’amministrazione del territorio, rendevana esplicito il dominio di Firenze.

Alla metà dell’Ottocento il palazzo divenne sede comunale poi caserma dei Regi Carabinieri e prigione mandamentale, subendo nel tempo profondi rimaneggiamenti.

Completamente abbandonato nei primi anni Cinquanta del Novecento, è stato poi acquisito dall’Amministrazione Comunale che l’ha ristrutturato in varie fasi (1984, 1994).

Oggi vi sono collocati la Biblioteca e l’Archivio Storico Comunale, l’Ufficio di Informazione e Assistenza Turistica (IAT), il Centro Visita del “Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna”. I saloni al primo piano ospitano periodiche mostre e convegni.