Palazzo Comunale Santa Sofia
(©visitsantasofia.it)

L’edificio si affaccia sull’attuale Piazza Matteotti

La facciata di Palazzo Crisolini-Malatesta domina l’attuale Piazza Matteotti. Originariamente dotato di un prospetto sobrio con sei assi di finestre (le più grandi al piano nobile) e di un portale d’ingresso sormontato da un balcone, si presenta ora in un aspetto neogotico conferitogli dalle ricostruzioni che seguirono il disastroso terremoto del 1918.

Dalla metà dell’Ottocento è divenuto sede del Comune di Santa Sofia per volontà del gonfaloniere Conte Nicolò Gentili.

Il confronto fotografico tra presente e passato mostra i tanti cambiamenti dell’edificio. A risaltare maggiormente all’occhio è la perdita del torrione-loggiato che sormontava il palazzo, demolito a partire dal 1962 perché giudicato ormai compromesso nella sua stabilità.

Demolizioni e terremoti hanno mutato nel tempo il volto e la funzione della torre a fianco del palazzo: nel ‘500 campanile della demolita chiesa di Santa Maria, voluta dall’ospedale di Santa Maria del Fiore di Firenze; nell’ ‘800 ruolo di Torre Civica – che mantiene tutt’oggi – acon forme di sapore medievale a esplicito richiamo di Palazzo Vecchio a Firenze.