Lo spazio museale è allestito nelle segrete medievali e nella cisterna cinquecentesca della Rocca Vescovile di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena
Il percorso espositivo si articola in 15 sale e si suddivide in tre sezioni. La prima sezione è dedicata agli aspetti comuni e condivisi tra Ebrei, Cristiani e Musulmani. Numerose sono le opere accolte qui fra cui la vetrata in stile liberty realizzata da Roberto Cambi raffigurante la città di Gerusalemme ed i principali simboli delle tre fedi monoteistiche in essa presenti.
La seconda sezione è monografica e affronta gli sviluppi storici che hanno portato le religioni monoteistiche a creare e ad arricchire le loro specifiche identità. Tra gli oggetti presenti in questa sezione ci sono l’incisione all’acquaforte di Rembrandt, originale del 1636 e raffigurante Cristo davanti a Pilato, e il Sarcofago Dogmatico, una delle più importanti opere di scultura sepolcrale cristiana del IV secolo, così chiamato per al ricchezza teologica delle scene rappresentate.
La terza sezione è infine dedicata alle esperienze che hanno portato alla definizione del patrimonio di valori che caratterizza il Monoteismo. Qui sono presenti plastici del Tabernacolo del Deserto e del Secondo Tempio di Gerusalemme.
Info su www.museointerreligioso.it