Nello spazio museale sono presenti 390 opere d’arte create nel corso degli anni dall’artista faentino
ll Museo Guerrino Tramonti si trova a Faenza nella casa laboratorio che l’artista fece costruire e dove visse con la famiglia e lavorò dal 1958 al 1992, anno della sua morte. Nelle 7 sale sono esposte le circa 390 opere che secondo Tramonti meglio rispecchiano il suo percorso: un’immensa varietà di forme, di colori e un sublime mondo espressivo creato da un’originale sensibilità cromatica applicata anche ai dipinti su tela e su tavola.
Ceramista, pittore e scultore, Guerrino ha realizzato nel corso della sua esistenza una nutrita serie di opere; è stato Direttore di importanti Istituti d’Arte in Italia e ha vissuto e portato avanti il proprio percorso a stretto contatto con alcune tra le principali personalità del mondo arstistico-culturale italiano del Novecento.
Per sua volontà, dopo la sua morte (17 ottobre 1992), la famiglia creò il museo, aprendolo al pubblico e trasformandolo in sede di esposizioni in occasione di eventi in collaborazione con le Istituzioni.
La Casa Museo di Guerrino Tramon, censita dal Settore Patrimonio Cultura della Regione Emilia fra le “Case e studi delle persone illustri”, è inserita nel Sistema Museale Nazionale (Mibact) e nei Musei dell’Unione della Romagna Faenna (Miurf).
Nello spazio museale sono presenti le sculture in terracotta degli anni trenta e quaranta; i dipinti eseguiti fra il 1945 e il 1948, nel periodo veneziano, caratterizzati dall’estetica post metafisica; le opere in ceramica smaltata in policromia, che presentano una grande intensità cromatica e una straordinaria qualità dei rivestimenti che danno vita a immagini eccezionalmente nitide e poetiche; le celebri porcellane che rendevano particolarmente orgoglioso l’artista, opere ispirate ai materiali e alle tecniche della ceramica di Cina, Corea e Giappone, frutto delle sue ricerche alchemiche degli anni sessanta; i suoi famosi dischi decorativi, eseguiti con la tecnica dell’invetriatura a grosso spessore da lui inventata nel 1953, quando fu il Direttore della Scuola d’Arte di Castelli, che contraddistinguono il suo stile più peculiare; i dipinti ad olio del secondo periodo, astratti e materici, realizzati tra la fine degli anni sessanta il 1992, anno della sua morte.
Info http://www.tramontiguerrino.it