Museo marineria Viserbella
(© web Escaion)

Lo spazio museale ha come obbiettivo quello di promuovere e tramandare le tradizioni marinare

Il Museo della Marineria e delle Conchiglie di Viserbella è stato istituito nel 1999 da un gruppo di cittadini fortemente impegnati nel recupero della storia e delle tradizioni di questa piccola frazione che sorge lungo la riviera a nord di Rimini.

Oggi frequentata località balneare, Viserbella in passato si reggeva, per le caratteristiche del suo territorio, su un’economia di tipo prevalentemente agricolo in cui prevaleva la coltivazione intensiva di grandi orti.

La pesca, da sempre inserita tra le attività quotidiane delle famiglie locali che sfruttavano la presenza del mare per supportare le precarie condizioni di vita, ha conosciuto un vero e proprio sviluppo nel secondo dopoguerra.

Si trattava di una pesca povera, rivolta poco più al ristretto mercato delle famiglie locali e rappresentava, prevalentemente, un’attività integrativa: si salpava presto, spesso nel cuore della notte, per rientrare nelle prime ore del mattino; le donne intanto aspettavano a riva, con le loro biciclette, pronte per andare a vendere il pesce in paese e nelle campagne circostanti. Vongole, pesce azzurro, sogliole e anguille erano il pesce più pescato.

L’Associazione “E Scaion”, che prende il nome dall’attrezzo in ferro per la pesca delle vongole, è nata per la valorizzazione delle tradizioni marinare di Viserbella proprio attraverso la creazione di un museo della marineria, la conservazione dei documenti d’epoca sugli usi e costumi, la mostra fotografica, la tutela delle istanze aggregative sul versante culturale, sportivo, ricreativo.

Oltre ai manufatti e alle attrezzature della piccola pesca, il museo espone stabilmente la Collezione Capici, la più importante raccolta di conchiglie del Mediterraneo. A questa si è aggiunto anche un reparto dedicato ai fossili donati all’Associazione da Ivilia Rosa da Torino.

Info www.escaion.it