Si tratta di un’interessante raccolta di targhe devozionali
Inaugurato nel 2001 presso il settecentesco edificio dov’era ubicato l’ospedale, il museo è conosciuto per la sua nutrita collezione di targhe devozionali rappresentative in un arco temporale che va dal XVII secolo all’attualità, di tutte le principali scuole ceramiche italiane.
L’edificio, risalente al XVI sec., costruito come Hospitale dè Pellegrini e divenuto successivamente Ospedale dei Poveri Infermi, è stato recentemente restaurato per essere destinato a Museo Civico e Centro Culturale.
Nelle stanze del piano terra è conservato il consistente nucleo di opere dello scultore Raul Vistoli (1915-1990) donate dagli eredi dell’artista.
Le sculture, in parte di grande formato, documentano i momenti del percorso creativo di Vistoli, nativo del luogo, ma fin dal 1938 attivo a Roma, dove ha ottenuto riconoscimenti come autore di opere monumentali e di carattere religioso.
Il complesso di San Rocco ha anche spazi destinati all’attività espositiva che, riferita al Novecento, è collegata al Centro Culturale Il Granaio.