Un edificio dell’800 racconta la storia di questa cittadina della provincia di Forlì-Cesena
Il Museo Civico ha sede nella casa di Don Giovanni Verità (1807-1885), il sacerdote patriota divenuto famoso per avere dato rifugio, nell’agosto del 1849, a Giuseppe Garibaldi, braccato da Austriaci e Pontifici.
L’edificio, che conserva intatta l’originaria struttura di piccola casa borghese dell’800, fu acquistata dal Comune di Modigliana prima che la nuova proprietaria la demolisse per ampliare la sua ricca dimora.
Con decreto dell’allora capo del Governo, Benito Mussolini, nel 1932, la casa fu dichiarata monumento nazionale e trasformata dal Comune di Modigliana in Museo Civico intitolato al sacerdote patriota modiglianese.
Il Museo si articola in diversi settori espositivi e narra la storia di Modigliana che, in alcuni momenti, è stata fra i protagonisti della storia nazionale (come culla dell’illustre dinastia dei Conti Guidi, come coraggiosa combattente per l’unità e l’indipendenza dell’Italia, come attenta promotrice e divulgatrice di nuove forme di produzione) e che ha generato molte illustri personalità quali il famoso pittore Silvestro Lega, il patriota sacerdote Don Giovanni, la straordinaria cantante lirica Pia Tassinari.
Il Museo è stato nel 2017 oggetto di un importante intervento di risanamento, conservazione, riallestimento e valorizzazione.
Al pianterreno, nell’appartamento in cui abitò Don Giovanni Verità è ospitata la sezione risorgimentale; il musoe ospita inoltre una sala dedicata al grande soprano Pia Tassinari, uno spazio espositivo dedicato alle armi e una sezione archeologica.
Info http://museocivico.modiglianaturismo.it/