Museo Civico Castel Bolognese
(© web MIURF)

E’ uno dei pochi a livello regionale ad ospitare testimonianze di datazione medievale e postmedievale

Il Museo Civico di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, è stato inaugurato il 21 maggio 1999. La nuova sede (mq 350 circa) è stata ricavata dalla ristrutturazione dell’ex asilo infantile. Il Museo nasce dall’aggregazione di due istituzioni pubbliche locali: l’Antiquarium, fondato nel 1983 per contenere le raccolte storico-artistiche ed archeologiche, e la sala “ Giovanni Piancastelli “, una pinacoteca con opere di artisti locali, principalmente del Piancastelli, realizzata presso il Municipio nel 1988.

Il Museo si articola in tre sezioni: archeologica, storica e artistica, notevolmente accresciute con nuove opere e materiali e dotate di pannelli esplicativi e didattici che ne agevolano la vista. Tra gli obbiettivi principali, oltre alle attività di tutela, conservazione e promozione del patrimonio storico, artistico ed archeologico locale, vi sono la documentazione dell’ attività degli artisti castellani scomparsi, la ricerca e la raccolta di oggetti e documenti di vita comunitaria, la valorizzazione scientifica e didattica delle raccolte archeologiche.

Nella sezione artistica troviamo il primo importante nucleo delle raccolte castellane, risalente al 1912, quando Giovanni Piancastelli ritornò in Romagna da Roma e donò ai Cappuccini una raccolta di sue opere, disegni a penna e dipinti, per costituire un’aula pinacoteca.

La sezione storica con la sua varietà di materiali, originali e curiosi, testimonia l’ attenzione prestata alla tutela del nostro patrimonio culturale, oltre che dalle istituzioni, anche da parte di numerosi cittadini che donano oggetti legati alle vicende della comunità castellana hanno identificato nel Museo l’istituto che può continuare a conservare e promuovere queste testimonianze.

Le raccolte archeologiche sono quelle che oggi caratterizzano il Museo Civico. Le prime scoperte sul territorio di Castel Bolognese risalgono al 1578 con il rinvenimento di un pavimento a mosaico in località Campiano, oggi disperso.