Istituito nel 1961, è intitolato al maestro che ne fu il direttore dal 1972 al 2003
Ospitato nelle suggestive sale al pianterreno della Rocca, il MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli – custodisce preziose testimonianze della storia locale. Nelle sei sale sono esposti, secondo un criterio cronologico e con allestimenti tematici, materiali provenienti da rinvenimenti fortuiti e da scavi effettuati nell’abitato e nel territorio circostante.
Manufatti del Paleolitico Inferiore, reperti di epoca protostorica, romana e medievale ne documentano il popolamento e le trasformazioni fin dall’epoca più antica: un vero e proprio viaggio nel tempo che conduce il visitatore alla scoperta della città e, in particolare, di Forum Popili, florido centro dedicato al commercio, fondato dai Romani nel II sec. a.C. che raggiunse fra il I e il III secolo d.C. la sua massima espansione.
All’interno delle sale sono altresì visibili i resti della primitiva cattedrale romanica, risalente al XII secolo, dedicata a Santa Maria Popiliense, distrutta nel 1360 dall’esercito pontificio guidato dal cardinale Egidio d’Albornoz.
Istituito nel 1961, il Museo archeologico è intitolato al maestro Tobia Aldini che ricoprì l’incarico di direttore dal 1972 al 2003 e che fu tenace fautore degli studi storici su Forlimpopoli.
In occasione della XVIII° edizione della Festa Artusiana, il Museo ha riaperto le porte al pubblico e si presenta in una veste completamente rinnovata a conclusione di un impegnativo progetto di riqualificazione e riallestimento dell’intero percorso espositivo e con tante proposte culturali.
Sito web www.maforlimpopoli.it