Torre campanaria dell’Alto Medioevo, il campanile aveva sia funzione religiosa che difensiva
Siamo nel piccolo centro di Bagno di Romagna, a ridosso dell’Appennino. Al centro del paese, di poco più di 5000 abitanti, sorge la Basilica di Santa Maria Assunta con l’adiacente campanile risalente all’Alto Medioevo. La basilica ha un aspetto solido e austero, tipico delle chiese romaniche del IX secolo. E’ stata per secoli il fulcro culturale, religioso e sociale di tutta l’alta valle del Savio. A testimonianza di ciò, i Benedettini costruirono un monastero, al fianco del lato destro della chiesa, occupato successivamente dai Camaldolesi.
Accanto alla chiesa, che sorge su Piazza Ricasoli, svetta l’alto campanile. Al giorno quest’ultimo ha una funzione prettamente religiosa, ma in passato adempiva a scopi difensivi in quanto proteggeva il castrum e serviva da avvistamento dei nemici. Il campanile è alto 39 metri e nel 1770 subì un rifacimento parziale a seguito di lavori strutturali e di consolidamento apportati alla basilica stessa.
All’interno della torre-campanile vi è un orologio. Fu costruito nel 1858 probabilmente dal famoso orologiaio romagnolo Agostino Cavino (qui vi è una panoramica delle torri dell’orologio in Romagna). I numeri presentano caratteri romani intervallati da gigli fiorentini. L’orologio rimase il principale misuratore del tempo a Bagno di Romagna per quasi un secolo. Alla metà del 900 sia la torre che la piazza antistante andarono incontro ad un restyling. Infatti l’orologio del XIX secolo venne sostituito con uno più moderno e, al centro della piazza, fece la sua comparsa una meridiana con numeri romani neri su fondo bianco.
Ancora oggi la torre dell’orologio scandisce le ore a Bagno di Romagna.