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Vincenzo Monti scrisse diverse opere dedicate al generale francese

Vincenzo Monti fu un grande letterato italiano, esponente del Neoclassicismo, nato ad Alfonsine.

Nella sua vita ha scritto e tradotto numerose opere, diventando uno degli intellettuali più celebri dell’epoca.

Nel 1805, quando Napoleone s’incoronò Re d’Italia, il poeta diventò lo storico ufficiale del Regno e il poeta di corte.

Ovviamente, scrisse diverse opere che inneggiavano e lodavano Napoleone, come Il beneficio, sulla sua incoronazione.

Il Bardo della Selva nera, del 1806, è il componimento più famoso fra quelli dedicati a Napoleone.

L’opera è incompiuta, ma avrebbe dovuto celebrare il generale francese sotto ogni aspetto.

Lo stesso Monti lo definì “un lungo e grande lavoro che mi tiene occupato giorno e notte e Dio sa quando potrò terminarlo”. Disse anche: “ho intrapreso un poema, il cui piano abbraccia tutte le imprese di questo grand’uomo. Ora vedete se ne ho per un pezzo”.

Monti scrisse altre opere dedicate al condottiero, ma questa rimane la più importante.