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Vediamo nel dettaglio la struttura del poema del Pvlon Mat

Il Pvlon Mat, antico poema romagnolo del ‘500, si apre con due sonetti. Si tratta di un botta e risposta fra il protagonista Paolone e l’autore, il “poeta contadino”.

In realtà, l’autore è sconosciuto. Secondo lo studioso D.B. Gregor – che analizzò l’opera negli anni ’70 –, il poema era frutto di una poetica popolare.

L’opera fu scritta durante un periodo difficile, di carestia e povertà. Nel ‘500, infatti, la Romagna era vessata dallo Stato Pontificio, e la gente non aveva molto.

Siccome il poema non racconta la miseria dell’epoca, è possibile che l’autore non fosse davvero un contadino, e che quindi non conoscesse quell’ambiente.

Il successo, però, fu tale che l’opera venne messa per iscritto – cosa rara per un poema simile.

Il fatto che fosse scritta in romagnolo, poi, dimostra che aveva successo fra le classi più povere, che parlavano solo questa lingua.