Maria Pascucci è stata una scrittrice romagnola
Maria Pascucci nacque il 10 ottobre 1892. Nella sua infanzia si trasferì spesso, prima a Urbino, poi a Gambettola e a San Leo.
Nel 1907, la famiglia si stabilì a Santarcangelo, dove Maria venne iscritta a forza alla scuola di ricamo. Tre anni dopo, però, si iscrive alla Scuola Normale Femminile di Cesena.
Uno dei suoi insegnanti fu Renato Serra. Un altro professore fu Alfredo Grilli, con cui continuerà la corrispondenza anche negli anni successivi.
Nel 1913, dopo aver vinto il concorso di insegnamento, si trasferì a Borghi.
Durante la guerra si spostò a Gatteo, dove continuò a insegnare e cominciò a scrivere. I suoi primi articoli e racconti vennero pubblicati su diverse riviste.
Nel 1928 pubblicò una serie di volumetti nella collana “Le Primule dorate”, che contenevano racconti brevi per bambini.
Il romanzo per ragazzi Sulla Vetta, nel 1957, venne segnalato al premio “Castello”. L’anno dopo, poi, venne adattato in uno sceneggiato Rai di quattro puntate.
Maria Pascucci ha sempre dedicato molta attenzione alle figure femminili. Ha scritto diversi racconti che parlano della vita della donna. I suoi personaggi femminili lavorano tutti, perché – sosteneva – la donna può diventare indipendente solo tramite il lavoro.
Maria Pascucci morì a Verucchio il 10 marzo 1980.