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Il Pvlon Matt narra la storia del giovane Paolone Garavelli, povero contadino che si innamora di una delle donne più belle del suo pievato

Il Pvlon Matt, come abbiamo visto, è una delle opere dialettali più antiche. La sua importanza è seminale.

Il poema si sviluppa in quattro canti. Ecco la trama.

La storia inizia con Vittoria, la giovane amata, che cede alla corte di Paolone. Subito dopo, però, un altro pretendente si fa avanti. Non è molto bello o intelligente, ma è ricchissimo.

Il padre della donna, molto astuto, convince Vittoria a rimangiarsi la parola data a Palone per scegliere l’altro. Il povero protagonista, come dice il titolo, impazzisce.

Ovviamente, l’analogia è con l’Orlando Furioso di Ariosto.

Purtroppo, il poema si interrompe qui, perciò non sappiamo se Paolone si riprenderà o no.

Tutta questa vicenda è raccontata in quattro canti – i manoscritti sono conservati alla biblioteca Malatestiana –, anche se in totale sarebbero stati 12.

Esistono tre versioni diverse: una, quella originale, nel dialetto cesenate del ‘500. Una in dialetto ravennate contemporaneo (scritta da Mauro Mazzotti). Una in italiano, sempre di Mazzotti.