iliade
Una delle opere più importanti della letteratura italiana

Una delle opere più importanti della letteratura italiana del ‘700

Come abbiamo visto, Vincenzo Monti è stato un grandissimo poeta e traduttore. La sua Iliade è ancora oggi considerata una traduzione fondamentale.

Nel 1807, Foscolo pubblicò Esperimento di traduzione della Iliade, in cui spiegava come avrebbe tradotto l’opera. Monti, nello stesso anno, gli rispose con il saggio Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell’Iliade. I due diciamocelo, si sopportavano poco.

Nel 1809, Monti pubblicò il Canto II, poi riuscì a finire tutta la traduzione e la dedicò al Viceré d’Italia Eugenio di Beauharnais. L’Iliade di Monti è tradotta in endecasillabi sciolti.

La prima edizione, in tre volumi, uscì nel 1810. L’autore, tuttavia, criticò i numerosi errori, così la seconda fu riveduta e corretta. Quella definitiva fu solo la quarta del 1825.

Fin dalla prima, però, l’opera divenne subito un classico. La sua fortuna fu quella, a differenza dei predecessori, di tradurre i versi classici con un metro che al gusto dei suoi contemporanei piaceva di più. Entrò anche nelle scuole, e ci rimase.

Inutile dire che Foscolo la criticò.