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Gino Vendemini è stato un poeto romagnolo

Gino Vendemini nacque a Savignano di Romagna, il 25 giugno del 1848.

A diciotto anni si arruolò e combatté come garibaldino nella battaglia di Mentana.

Quando nacque il Regno d’Italia, fu deputato del Parlamento per cinque legislature.

Dal 1899 al 1901, poi, fu presidente dell’Accademia di Savignano di Romagna, prendendo il posto nientemeno che di Giosuè Carducci.

Ma i suoi legami con i poeti del tempo non si fermarono qui. Scrisse anche un articolo sull’omicidio di Ruggero Pascoli, infatti, cioè il padre di Giovanni.

L’opera più famosa di Vendemini è Aegri Somnia e una capa ad sunétt. Si tratta di poesie in dialetto che parlano di storia locale.

Venne anche citato da Friedrich Schürr ne La voce della Romagna

Gino Vendemini morì a Savignano di Romagna, il 17 giugno del 1911.