Francesco Serantini è stato uno scrittore
Francesco Serantini nacque a Castel Bolognese, nel 1889. Tuttavia, trascorse tutta la sua vita a Faenza, dove esercitò prevalentemente il mestiere di avocato. Le uniche volte che si allontanò dalla città fu per andare a caccia.
Il primo romanzo di Serantini, Il fucile di Papa della Genga, fu scritto a 59 anni. Si dedicò alla letteratura dopo la pensione. Scrisse quattro romanzi e tre raccolte di racconti (oltre 300 racconti!). Serantini, però, riuscì a curare solo la prima di queste raccolte, perché morì nel 1978.
Molti racconti di Serantini, in versione originale, sono conservati nella Biblioteca comunale di Faenza, mentre nel 1990 è nato il premio letterario nazionale che porta il suo nome.
Le sue opere sono incentrate sulla Romagna, sul suo lato più tradizionale. Il Passatore divenne il protagonista della sua prima opera, scritta dopo ricerche approfondite. L’osteria del gatto parlante, del ‘51, descrive vicende di tutti i giorni in Romagna. Entrambe vinsero il premio Bagutta.
Addio alle Valli, invece, è considerato ancora oggi una delle opere più belle sulle Valli di Comacchio.