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Eugenio Vitali è un poeta romagnolo

Eugenio Vitali è nato a Ravenna, nel 1934.

La sua prima raccolta poetica uscì negli anni ’60, e si tratta di Ballata breve.

Due raccolte – Concerto Atomico e Testata d’Angolo – vinsero rispettivamente, nell’84 e nel 2006, i premi Dino Campana e quello Internazionale di Moncalieri.

Segno che le sue opere, a distanza di anni, continuano ancora ad essere lette e apprezzate.

Altre opere degne di nota da segnalare sono: Il vento della tartaruga, Il dio gru, Nel codice delle notti, Tesi d’amore, Gli occhi del tempo.

Le sue opere sono state tradotte in diversi Paesi, fra cui Francia, Germania, Polonia, e Stati Uniti.

Eugenio Vitali è stato l’ideatore dei “libri d’affissione”, cioè poesie stampate su manifesti da appendere in giro per le città.

L’obbiettivo è fare in modo che “la poesia esca da un ristretto cerchio e sia data a tutti gli uomini come loro diritto, sottoposti come sono ogni giorno ad un continuo bombardamento di idee che li disumanizza”.

L’idea è stata ripresa da moltissimi altri poeti.