Scopriamo uno dei detti più famosi
I modi di dire, come abbiamo visto, servono spesso per colorire di più una frase, un discorso. Nascendo dall’esperienza popolare, sono legati alla quotidianità.
Anche se il più delle volte si tratta di metafore, il loro significato – per i motivi sopradetti – sono subito intuibili.
“Lighêr i chen cun la suzeza” fa parte di questi. Salta subito evidente che si tratta di uno spreco, perché i cani – ovviamente – mangeranno la salsiccia. Soltanto qualcuno che ha molti soldi da sprecare in cibo che non solo non può mangiare, ma che altresì non teme di veder sprecato dal cane libero di fuggire, può permettersi di fare una cosa simile.
Di solito si usa proprio per indicare questo: qualcuno che non ha paura di sprecare le cose, che ha più di quello che gli serve.
Quest’uso aveva molto senso anni fa, quando la carne era un bene che pochi potevano permettersi, e guai a sprecarlo. Oggi, al contrario, si può dire di qualcuno che è poco furbo. Che lega il cane con la salsiccia senza pensare che l’animale la mangerà.
Oppure, ancora, potrebbe essere usato per descrivere un fatto impossibile, visto che nessuno sano di mente – ancora una volta all’opposto di prima – legherebbe così un cane.