sta-bo
Si può usare quando si riesce a prendere un treno pur essendo in ritardo

Scopriamo uno dei detti più usati: “sta bõ”

Fra tutti gli intercalari, i modi di dire, i detti romagnoli, “sta bõ” ha un posto speciale. Soprattutto per la sua versatilità.

“Sta bõ”, letteralmente “è una cosa buona”, “sta buono”, “meno male”. È una specie di invocazione.

La pagina Romagna Says dice che si può tradurre come “che fortuna”, e poi fa un esempio. Immagina qualcuno in ritardo che deve prendere un treno, e preoccupato ha paura di non farcela. Quando arriva in stazione, scopre che anche il treno è in ritardo, così può tirare un sospiro di sollievo e dire “sta bõ”.

In effetti, “sta bõ” si può usare al posto del classico sospiro di sollievo. Una persona cara ha avuto un incidente in auto ma non si è fatto niente? Sta bõ, è andata bene. Alla fine la coppia di amici che sembrava doversi lasciare è rimasta insieme? Sta bõ!

Insomma, anche questa frase, come tante altre che abbiamo visto, diventa quasi uno stile di vita.