còsp

Scopriamo una delle parole romagnole più famose

Fra tutte le parole romagnole, “còsp” è sicuramente una delle più usate. Ma cosa significa?

Secondo Libero Ercolani, uno dei più grandi dialettologi delle nostre terre, il “cospo” è uno zoccolo, inteso come scarpa. In pratica quelle di legno, col fondo duro. In generale, tutti i linguisti romagnoli sono propensi ad affermare che la derivazione sia questa.

Uno degli usi di “còsp” è quando si deve spiegare quanto una persona sia ignorante. “Ignurent come un còsp”, in effetti. Considerando che una persona ignorante è una persona con la testa un po’ “dura”, un po’ di coccio, è semplice capire perché si scelga di usare “cospo”: la testa dura come il legno dello zoccolo.

Diciamo che è una specie di metro di paragone dell’ignoranza, ecco. O qualcosa di brutto: “brutto come un còsp”, in effetti, è molto usato.

Forse nella Romagna di una volta la forma degli zoccoli di legno era considerata sgraziata e orrenda?