Bruno Corra è stato uno scrittore e sceneggiatore
Bruno Corra nacque a Ravenna nel 1892. Suo padre era un conte e sindaco della città, dove Bruno trascorse l’infanzia. Qui lesse di tutto: da tesi di filosofia a romanzi, passando per testi di teosofia.
Nel 1921, fondò il settimanale Il Centauro con due amici. La rivista parlava d’arte, e Corra aderirà poi al Futurismo. Sarà lui a firmare il Manifesto del Teatro Futurista Sintetico, nel 915, e quello del cinema in collaborazione con Marinetti. Nel 1916, poi, fondò anche la rivista L’Italia futurista.
Sam Dunn è morto, uscito nel ’17, è considerato uno dei romanzi più avanguardisti d’Italia, e opera fondamentale nel movimento. Quest’opera, però, fu un po’ il “canto del cigno” di Corra. Dopo la guerra, infatti, abbandonò il Futurismo per alcune commedie brillanti e leggere e libri d’evasione. Un su tutti: Il Passatore, del 1929, sull’omonima figura romagnola. Si dedicò anche al cinema.
Corra morì a Varese nel 1976.