Augusto Campana è stato un filologo e accademico romagnolo
Augusto Campana nacque a Santarcangelo di Romagna, il 22 maggio del 1906.
A soli diciannove anni ricevette l’incarico di riordinare la biblioteca civica del Comune. Lo stesso anno, quindi, pubblicò un saggio proprio sulla biblioteca.
Si laureò in Lettere a Bologna, ma la sua posizione antifascista gli precluse di lavorare subito come bibliotecario (recupererà in seguito). Di contro, insegnò alle scuole elementari di Santarcangelo, dove ebbe come allievo Tonino Guerra.
Nel dopoguerra, passò a insegnare alle università: prima alla Normale di Pisa, poi a Urbino e infine alla Sapienza di Roma.
Nel 1955 entrò nel Consiglio direttivo nazionale dell’Associazione italiana biblioteche (l’AIB). Nell’87, invece, divenne socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei.
Collaborò con diverse riviste e a diversi progetti – il Dizionario biografico degli italiani, la rivista Italia medievale e umanistica –, e divenne un profondo conoscitore della Storia della Romagna.
Nel 1949, fondò la Società di studi romagnoli, e in correlazione anche la rivista Studi romagnoli.
La sua immensa biblioteca personale – 25.000 volumi e 15.000 opuscoli – è stata devoluta alla Fondazione Cassa di risparmio di Rimini.
Augusto Campana morì il 7 aprile 1995, nella sua città natale.