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Artusi

Sono circa duemila le lettere indirizzate a Pellegrino Artusi, da lui stesso segnate con la data d’arrivo e quella della propria risposta.

Artusi, dopo la pubblicazione de La scienza in cucina, cominciò a intrattenere corrispondenze con molte persone.

Ancora prima, in effetti, si era fatto mandare ricette per posta, e ovviamente scriveva e riceveva missive, ma è solo dopo l’uscita del libro che comincerà a ricevere cartoline illustrate, lettere di sconosciuti e ammiratori.

Moltissima gente chiede consigli di cucina, si discute delle ricette. Era come un gruppo Facebook molto prima dell’avvento dei computer.

Il carteggio ha molte lettere particolari. Per esempio, ce n’è una che viene da Palermo; l’autore chiede ad Artusi come procurarsi l’utensile per fare le cialde, visto che nei negozi è introvabile

Alla morte di Artusi, il carteggio finì nelle mani del Comune di Forlimpopoli. Oggi è conservato in Casa Artusi, nell’Archivio della Biblioteca Comunale.

È stato anche digitalizzato, diventando un’importante fonte per chi studia l’autore e la sua opera.

Le lettere sono ordinate alfabeticamente e in maniera cronologica. Il carteggio è disponibile per la consultazione.