Alessandro Bonci, il “rivale” di Caruso, è stato uno dei tenori più importanti del ‘900
Alessandro Bonci nacque a Cesena, il 10 febbraio 1870.
Studiò al conservatorio Rossini di Pesaro. Qui ebbe la fortuna di lavorare con Carlo Pedrotti e Felice Coen, due musicisti molto famosi all’epoca. Pochi anni dopo, infatti, debuttò a Parma, al Teatro Regio, nell’opera Falstaff, di Giuseppe Verdi.
Alessandro Bonci era così bravo e la sua voce tenorile così apprezzata che, prima della fine della sua prima stagione teatrale, venne ingaggiato alla Scala di Milano.
Era così bravo e conosciuto che ben prestò partì per l’Europa. Nel 1906 – a trentasei anni – salì sul palco della Manhattan Opera Company. L’opera in scena era I puritani.
All’epoca era considerato un po’ il “rivale” di Enrico Caruso.
Nel 1914, Bonci fu messo a contratto con la Chicago Opera. Allo scoppio della guerra, però, servì fino alla fine del conflitto.
Subito dopo, come riprendendo da dove aveva lasciato, ricominciò a calcare i palchi americani, soprattutto a Chicago.
In ogni modo, già dal 1925 decise di dedicarsi più che altro all’insegnamento, abbandonando via via le scene.
Alessandro Bonci morì a Viserba di Rimini l’8 agosto 1940. Oggi, il teatro di Cesena – la sua città – è a lui dedicato.