Gli Zuflot sono dei maccheroncini tipici di Santarcangelo di Romagna che Tonino Guerra ha apprezzato in maniera speciale.
Gli Zuflot sono dei tipici maccheroncini della zona di Santarcangelo di Romagna. Trattandosi di una minestra tipica del paese natale di Tonino Guerra, questa era da lui molto apprezzata. L’uomo infatti apprezzava gustare quella cucinata dalla madre. Questo piatto di antica tradizione fa infatti parte dell’infanzia del poeta Romagnolo.
Gli Zuflot tanto apprezzati da Tonino Guerra
Gli Zuflot sono un primo piatto tipico di Santarcangelo di Romagna. Le donne di casa li preparavano abilmente ai propri familiari e per questo sono entrati a far parte delle ricette del cuore di Tonino Guerra. Il noto poeta infatti da piccolo apprezzava molto questa preparazione.
Per realizzare la pasta si partiva da dei quadrettini di sfoglia, li si allungava e arrotolava uno per volta su una cannuccia. Per chiuderli, li si premeva abilmente sui rebbi di una forchetta. Questo permetteva non solo di saldarli, ma anche di donargli le tipiche striature sulla superfice. Preparare questa minestra implicava un grande lavoro manuale e molta abilità. Il risultato finale era molto simile a quello dei garganelli.
La pasta veniva cotta di solito nella zuppa di fagioli, condita con il soffritto. In genere gli Zuflot erano cotti proprio dentro la pentola di coccio che conteneva la zuppa di fagioli. La minestra veniva aggiunta una volta che la pentola non era più sul fuoco e la si lasciava nella zuppa per mezz’ora prima di mangiarla.
Durante la cottura spesso accadeva che all’interno dei maccheroncini si rifugiasse un fagiolo. Proprio per questo mangiare questa minestra era anche molto divertente e piaceva molto ai più piccoli. Il piatto non era quindi solo gustoso, ma anche divertente da mangiare. Si trattava di un primo piatto povero, ma che rendeva l’esperienza del pasto in famiglia qualcosa di allegro e diverso dal solito.