Le sogliole all’uva Trebbiano sono un piatto di pesce dal gusto particolare che chiunque dovrebbe provare.
Le sogliole all’uva Trebbiano sono una pietanza ricca di sapore che si può cucinare a casa propria in pochissimo tempo. Questo piatto di pesce ha un gusto particolare che potrebbe non piacere a tutti, ma comunque andrebbe provata prima di giudicarla.
Sogliole all’uva Trebbiano: la ricetta
Le sogliole all’uva Trebbiano sono un secondo piatto di mare presente nell’opera di Sandro Bignami dal titolo “In tavola… I pesci dell’Adriatico”. L’autore ha raccolto qui numerosi piatti di pesce e questo in particolare è stato suggerito da Vinicio Bernardi. Per esaltare il gusto del pesce suggeriamo di abbinare il vino Trebbiano di Romagna.
Ingredienti
- 800 g di filetti di sogliola
- 60 g di burro
- farina
- 1 dl di panna liquida
- un grappolo di uva bianca Trebbiano
- sale
- pepe bianco
Preparazione
«Lavare i filetti di sogliola, asciugarli con un foglio di carta da cucina, infarinarli da entrambi i lati e scuoterli per eliminare la farina in eccesso. Sciogliere il burro in una padella larga e dorare i filetti alcuni minuti da ambo i lati.
Una volta dorati, trasferirli in una teglia, salarli e peparli. Lavare il grappolo d’uva, staccare ad uno ad uno gli acini, dividerli a mezzo (togliere i semi) ed insaporirli con il fondo di cottura delle sogliole. Unire la panna, amalgamare il tutto e versare gli acini con la salsina sulle sogliole contenute nella teglia.
Depositare la teglia nel forno già caldo, a 180° C per circa 15-18 minuti. Togliere le sogliole dal forno servendole immediatamente in tavola.» (così scrive S. Bignami in “In tavola… I pesci dell’Adriatico”, pubblicazione a cura della Regione Emilia-Romagna, 2008, p. 49)