La Salsiccia coll’Uva di Pellegrino Artusi è una ricetta antica che oggi non risulta molto conosciuta. Scopriamola insieme.
Salsiccia e Uva è un piatto davvero particolare che ad oggi non viene realizzato praticamente mai. Nell’Ottocento invece questo secondo piatto era abbastanza conosciuto ed apprezzato proprio per via dell’abbinamento particolare. Pellegrino Artusi ha infatti incluso questa pietanza tra quelle presenti nel suo noto libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.
Scopriamo qual è la ricetta che si seguiva ai tempi del più famoso gastronomo della Romagna.
Salsiccia e Uva: la ricetta di Artusi
Nel suo straordinario libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Pellegrino Artusi ha raccolto davvero molte ricette della storia Romagnola. Alcune di queste sono ancora oggi molto diffuse, altre invece sono scomparse dalle tavole delle famiglie della Romagna. La ricetta n. 244 fa sicuramente parte di quelle che oggi non sono affatto diffuse.
In questa ricetta Artusi spiega come preparare la Salsiccia coll’Uva, ossia la salsiccia con l’uva. Un abbinamento davvero particolare questo anche per i tempi del famoso gastronomo romagnolo. Lui stesso ha scritto che si tratta di un «piatto triviale e comune, ma lo noto perché la salsiccia, con quel dolce acidetto dell’uva, potrebbe dar nel gusto a qualcuno».
Per realizzare questo piatto serve seguire una ricetta davvero semplice.
«Bucate le salsicce colla punta di una forchetta e mettetele in tegame così intere con un poco di lardo o burro. Quando saranno cotte unite l’uva, non in quantità, a chicchi interi e fatela bollire finché si strugga a metà. La salsiccia sola poi, oltreché in gratella, può cuocersi intera in un tegame, con un gocciolo d’acqua.» (così scriveva P. Artusi in “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Ricetta n. 244)