La Romagna Albana DOCG è un vino bianco con caratteristiche uniche. Conosciamolo meglio scoprendo anche con quali cibi si abbina meglio.
L’Albana di Romagna è stato il primo vino bianco in Italia a conquistare la prestigiosa denominazione di DOCG nel 1987. Nel 2011 però il Disciplinare di produzione del vino è cambiato e di conseguenza anche il suo nome. Il nome corretto nel presente è Romagna Albana DOCG.
Caratteristiche del Romagna Albana DOCG
Il Romagna Albana DOCG si presenta con un colore giallo paglierino e un profumo leggero che risulta essere lievemente intenso. Al palato si sentono anche indubbie note floreali. Si percepiscono anche sentori di susine, frutta gialla, buccia di agrumi, acacia, miele, nocciole, fiori di pesco, fichi e fiori di ginestra.
Il sapore è fresco e asciutto, caldo e armonioso. Il retrogusto è un po’ amarognolo ed emana note di minerali. I tannini sono vivaci e gli conferiscono una struttura e un sapore intenso. Proprio per questo si distingue bene dagli altri vini bianchi.
Abbinamento con il cibo
L’Albana di Romagna DOCG è ottimo quando bevuto giovane, in particolare l’anno successivo alla vendemmia. La temperatura di servizio ideale è di 10°C e dovrebbe essere servito in calici a tulipano per essere gustato nel migliore dei modi.
Il tipo secco è ottimo se abbinato a piatti di pesce, soprattutto se questi sono a base di crostacei oppure zuppe e brodetti di pesce. Questa tipologia di vino è molto gradevole anche con le animelle, il fegato d’oca e le cervella. Suggeriamo di provarlo anche con carni bianche come il pollo, con creme e minestre in brodo. In realtà molti lo consigliano anche come vino da aperitivo.
Il tipo dolce è invece ottimo da gustare insieme alla ciambella romagnola. Lo si può gustare piacevolmente anche insieme a formaggio di fossa e miele di castagno in quanto ne esalta i sapori.