La polenta, rucola e squacquerone è una ricetta molto semplice e gustosa diffusa nella zona della campagna faentina.
La polenta, rucola e squacquerone è conosciuta in dialetto come pulenta, rocla e tumè ed è molto apprezzata nella campagna di Faenza. In questa zona della Romagna infatti il piatto è particolarmente apprezzato. In particolare la polenta è realizzata nella Parrocchia di Sant’Andrea in Panigale, così chiamata perché situata in una zona paludosa.
Polenta, rucola e squacquerone: la ricetta
La polenta, rucola e squacquerone è un piatto semplice da realizzare e ricco di gusto. La ricetta per cucinare questa portata ideale per l’inverno è infatti facile e adatta anche ai meno esperti in cucina.
Ingredienti
- 500 g di farina gialla
- acqua
- sale
- 500 g circa di squacquerone
- 2 pugni di rucola
- pangrattato
- uova
- olio per friggere
Preparazione
Cuocete la polenta mettendo la farina gialla in acqua salata. Ricordate di mescolare frequentemente allo scopo di non formare dei grumi.
Una volta che la polenta è cotta, stendetela su un piano di marmo unto precedentemente e fatela raffreddare.
Tagliate quindi la polenta a fette di grandi dimensioni e impanatela passandola prima nell’uovo e poi nel pangrattato.
Friggete le fette di polenta in olio bollente e poi spalmatele con lo squacquerone quando ancora sono ben calde. A questo punto guarnite con della rucola spezzettata.