Le pesche sciroppate sono una ricetta tipica del cesenate e di tutte le zone in cui si coltiva la pesca di polpa gialla conosciuta come “Ala”.
Le pesche sciroppate sono una preparazione tipica del cesenate e in generale di tutte le zone in cui si coltivano pesche a polpa gialla. Per ottenere delle perfette pesche sciroppate, vi suggeriamo di utilizzare solamente delle pesche “Ala”. Tale tipologia di pesca è molto delicata in quanto si “baca” davvero facilmente. Proprio per questo, nel presente sono in pochi coloro che ancora le coltivano.
Queste pesche sciroppate si gustavano nei mesi invernali, quando l’altra frutta e la verdura scarseggiano. Proprio per questo si tratta di una preparazione antica che ancora oggi alcuni decidono di realizzare seguendo la ricetta tradizionale.
La ricetta delle pesche sciroppate che vi consigliamo è quella presente nel volume Emilia Romagna – Terra da gustare redatto grazie ad Emilia Romagna Turismo. Gli ingredienti necessari per realizzare questa preparazione suggerita da Natalia Fagioli di Cesena (FC) sono:
- 2 kg di pesche a polpa gialla di tipo “Ala”
- 250 gr di zucchero
- 1 l di acqua
Lavate bene le pesche e poi immergetele per un attimo in acqua bollente e poi subito dopo in acqua fredda. A questo punto, procedete a pelare le pesche eliminando tutta la buccia. Apritele a metà, togliete il nocciolo e mettetele in vasi a chiusura ermetica.
Preparate quindi lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua e lasciate raffreddare prima di versarlo sulle pesche.
Asciugate perfettamente il bordo dei vasi, chiudeteli e successivamente avvolgeteli con uno straccio. Disponete quindi i vasi in un recipiente abbastanza largo da contenerli. Riempite questo recipiente con acqua fredda in modo tale da ricoprire i vasi fino al collo e poi fate bollire per circa 20 minuti.
Lasciate raffreddare i vasi nell’acqua e poi conservateli in un ambiente fresco. Una volta che il vaso di pesche sciroppate sarà aperto, i frutti devono essere consumati rapidamente.