Pane di Maiolo
(comune.maiolo.rn.it)

Il pane di Maiolo è realizzato con farine locali e seguendo antichi metodi di produzione che gli conferiscono caratteristiche uniche.

Prodotto con farine locali e con metodi antichi, il pane di Maiolo è un prodotto unico e di grande qualità. Si tratta di un cibo che rappresenta alla perfezione l’identità culinaria e culturale maiolese. Per realizzarlo servono semplicemente farina, acqua e pasta madre. È proprio la pasta madre a rappresentare l’elemento imprescindibile di questo pane. Essa è un pezzetto di impasto tenuto indietro dalla precedente panificazione e lasciato fermentare per un’intera notte.

Per produrre il pane di Maiolo, dal 2005 è necessario utilizzare esclusivamente farina locale che deriva dalla coltivazione di una varietà antica di grano. Questo grano è un gentilrosso e le prime testimonianze che ne parlano sono della prima metà del Novecento. Si tratta di un grano tenero con la spiga di colore giallo-rosso: proprio da qui deriva il nome della tipologia di grano.

Oggi il grano gentilrosso di Maiolo è coltivato esclusivamente presso un’azienda del luogo. Viene lavorato poi in un mulino di pietra della zona.

Il pane di Maiolo: una storia antica

In tutto il territorio del Maiolo ci sono circa 50 forni che venivano in passato utilizzati per cuocere il pane. Queste strutture risalgono all’inizio dell’Ottocento e sono realizzati in pietra. Si tratta di forni familiari che permettevano ai locali di cuocere il pane senza doversi allontanare da casa.

La Festa del Pane

Ad oggi i forni rimasti attivi sono davvero pochi. Per fortuna però ogni anno alcuni vengono utilizzati per realizzare il pane in occasione della festa di paese ad esso dedicata.

Il pane maiolese viene preparato ogni anno per la Festa del Pane che generalmente si tiene durante l’ultimo weekend di giugno.

Il Museo del Pane

Il Museo del Pane non è fatto da quattro mura, ma è formato dal territorio di Maiolo. L’Unione Europea ha definito questa zona BioItaly alla luce della vastità di campi di grano e del grande numero di forni.