Offelle di marmellata
(petitchef.it)

Le offelle di marmellata sono un dolcetto molto apprezzato in Romagna. La ricetta è presente anche nel famoso libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi.

A spiegare il significato della parola offella è Pellegrino Artusi, noto gastronomo Romagnolo dell’Ottocento. Nel suo libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Artusi ha spiegato che offella, in questo significato, deriva dal dialetto Romagnolo. Per la precisione questo termine deriverebbe dall’antichissima offa, focaccia, schiacciata composta di farro e anche di varie altre cose.

La ricetta di Artusi delle offelle di marmellata

Nella sua straordinaria opera “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Pellegrino Artusi ha raccolto molte ricette della tradizione Romagnola. Il gastronomo di Forlimpopoli ha selezionato anche alcune ricette dolci molto interessanti. Tra le preparazioni descritte da Pellegrino Artusi ci sono anche le offelle di marmellata (ricetta n. 614).

Gli ingredienti necessari per preparare la marmellata sono: «Mele rosse, grammi 500. Zucchero in polvere, grammi 125. Candito, grammi 30. Cannella in polvere, due cucchiaini» (così scriveva P. Artusi in “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Ricetta n. 614)

Per realizzare questi dolcetti è necessario tagliare le mele in quattro spicchi, sbucciarli ed eliminare i semi. Tagliate gli spicchi a fettine sottili e mettetele sul fuoco dentro una casseruola con due bicchieri di acqua. Abbiate cura di spezzettarli con un mestolo e di aggiungere acqua se questa cala troppo.

Una volta che le mele sono spappolate, aggiungete lo zucchero. Per ultimo aggiungete anche i canditi e la cannella.

Prendete quindi la pasta frolla e stendetela a uno spessore sottile. Tagliatela quindi con uno stampo tondo e merlato di circa 8 cm di diametro. Posizionate un disco sopra e uno sotto e in mezzo mettete la marmellata. Per fare in modo che i bordi si attacchino, umettateli. Spennellate un po’ di tuorlo d’uovo prima di cuocerle in forno.