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Il pesce è tipico della Romagna (Shutterstock.com)

La mangiata di pesce è tipicamente romagnola, ma quali sono i pesci consumati?

Max David, nella prefazione a Romagna in bocca, scrive: “La mangiata marinara ha per solito, come teatro, qualche porticciolo dell’Adriatico, un’osteria sul canale o un bragozzo all’ancora. I pescatori romagnoli sono spesso degli ottimi cuochi. Il menù tradizionale è costituito da un antipasto di canocchie olio e limone, da un primo piatto di brodetto di pesce, da una sventagliata di anguille ai ferri (a questo punto si dovrà passare dal Trebbiano al Sangiovese poiché l’anguilla è considerata né pesce né carne) la quale sventagliata sarà seguita, possibilmente da code di rospo”.

In effetti, l’anguilla e il brodetto di pesce sono piatti molto diffusi, così come le canocchie. I molluschi, in generale, vanno molto di moda: le “poveracce” (vongole considerate povere per la loro economia e semplicità), le cozze, le già citate canocchie. Il classico spaghetto allo scoglio, per esempio, mette insieme tutte queste cose.

Lo stesso Artusi, nel suo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, raccoglie quasi 70 ricette di pesce, e cita proprio le anguille come tipicissime.

Prossimamente racconteremo alcune di queste ricette e la loro storia.