I maltagliati sono una pasta all’uovo tipicamente Romagnola che originariamente si preparava con gli scarti della sfoglia.
I maltagliati sono una minestra a base di uova e farina che di solito si fa cuocere in brodo di carne oppure nel brodo dei fagioli. La forma di questa pasta è irregolare e le dimensioni variano. Lo spessore in genere è di 2-3 millimetri.
Questa minestra è nata per recuperare gli avanzi della sfoglia che si preparava per fare le tagliatelle. Quando infatti si tagliava la sfoglia, ne restavano alcuni pezzetti nei bordi che altrimenti sarebbero dovuti essere gettati. Per evitare questo, i bordi che risultavano tagliati male erano sfruttati nella cucina povera contadina. In particolare questa pasta mal tagliata era usata per fare pasta e fagioli.
Ancora oggi è rimasta tale usanza, ma i maltagliati sono diventati una forma di pasta e non sono più una forma di recupero. La ricetta tradizione vuole che i maltagliati si usino per la minestra di fagioli, ma sono ottimi anche con ragù di carne e di salsiccia.
Come realizzare i maltagliati
Per preparare i maltagliati si parte realizzando un impasto con uova e farina. Una volta ottenuto un composto liscio e sodo, lasciate riposare per qualche minuto e poi tirate la sfoglia utilizzando un matterello.
La sfoglia deve essere di circa 2-3 mm di spessore. Tagliate la pasta a strisce di circa 1 cm di lunghezza proprio come nel caso delle tagliatelle. Una volta che queste si sono asciugate, tagliatele grossolanamente con un coltello oppure usando una mezzaluna.