Il Dolce di San Michele è una torta tipica di Bagnacavallo. Qui viene preparata il 29 settembre per la festa del patrono della città.
Il Dolce di San Michele, conosciuto in Romagna come Dolz ad San Michele, è una torta tipica di Bagnacavallo. Questo dolce viene preparato ogni anno il 29 settembre in occasione della Festa di San Michele, patrono della città.
La Festa di San Michele ha origini molto antiche, infatti è stata citata per la prima volta in alcuni documenti risalenti al 1202.Per molti secoli questa festa patronale era caratterizzata dalla corsa dei cavalli che aveva come protagonisti tre o quattro cavalli. Gli animali dovevano percorrere nel minor tempo possibile una distanza che veniva decisa di volta in volta.
La festa del patrono della città è da secoli un’occasione per concedersi qualche peccato di gola. Attorno all’anno mille infatti per questa ricorrenza si sono iniziati a consumare dolci come focacce al miele con frutta secca di stagione. Con il passare dei secoli i dolci si sono evoluti fino ad arrivare all’attuale Dolz ad San Michele.
La ricetta del Dolce di San Michele
La ricetta originale del dolce è segreta e viene gelosamente custodita dai fornai della città di Bagnacavallo. Ogni famiglia della città ne vanta però una propria versione. In generale comunque tutte sono formate da una base, una crema e molta frutta secca.
Il colore della torta comprende tutte le sfumature di giallo, la sua consistenza è morbida e la pasta di base è friabile. Il colore giallo che ricorda il sole e la grande quantità di frutta secca che serve per realizzare il Dolz ad San Michele esprimono bene il passaggio dalla stagione estiva alla stagione autunnale. Non a caso infatti la festa di San Michele celebra proprio il passaggio da una stagione all’altra.
Questa torta è stata riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Per questo la si può trovare all’interno dell’elenco dei PAT della Regione Emilia-Romagna.