
Lo Scalogno di Romagna è un ortaggio dal gusto unico, molto diverso rispetto allo scalogno prodotto nel resto dell’Italia.
Lo Scalogno di Romagna IGP è un ortaggio da bulbo che viene mangiato fresco, secco oppure sott’olio e fa parte della specie Allium Ascalonicum. Il suo sapore unico lo rende perfetto per molti utilizzi in cucina. Questo piccolo bulbo infatti ha un sapore più forte di quello della cipolla, ma meno intenso di quello dell’aglio.
È ottimo sott’aceto o sott’olio come vuole la tradizione contadina locale, ma è delizioso anche come base per soffritti. Si può utilizzare questo prodotto tipico per realizzare salse oppure sughi, ma è capace anche di arricchire numerosi secondi piatti.
Scalogno Romagnolo IGP: dove si coltiva
Lo Scalogno di Romagna può vantare il prestigioso marchio IGP esclusivamente se viene coltivato in alcune zone dell’Appennino Romagnolo. In particolare la coltivazione può avvenire in alcuni Comuni della provincia di Ravenna, provincia di Forlì-Cesena e provincia di Bologna. Nello specifico i comuni sono:
- Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo (provincia di Ravenna)
- Modigliana e Tredozio (provincia di Forlì-Cesena)
- Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castelguelfo, Dozza, Fontanelice, Imola e Mordano (provincia di Bologna)
La Fiera dello Scalogno IGP a Riolo Terme
La Fiera dello Scalogno IGP si tiene ogni anno a Riolo Terme nel periodo estivo. Dal 1992, la cittadina delle colline Romagnole ospita questo importante evento. Questa fiera permette di riscoprire e scoprire per la prima volta questo prodotto Romagnolo gustandolo in vari modi. La Pro Loco di Riolo Terme infatti organizza uno stand gastronomico in cui si preparano piatti a tema.
I benefici dello Scalogno
I benefici dello Scalogno sono davvero numerosi. Questo prodotto è in grado infatti di regalare delle proprietà diuretiche e delle proprietà disintossicanti. È anche un vero e proprio toccasana per la digestione e per disinfettare le pareti dell’intestino.