Le seppie ripiene alla Romagnola sono un piatto semplice e gustoso, in grado di esaltare un ingrediente del nostro mare.
Le seppie ripiene alla Romagnola sono un secondo piatto di pesce semplice da preparare ma dal gusto unico. Questa ricetta tradizionale è in grado di esaltare nel migliore dei modi un prodotto del mare Romagnolo: le seppioline.
Le seppie ripiene sono uno dei piatti della cucina romagnola di mare più amati e replicati anche nel resto d’Italia. Protagoniste di questo secondo piatto sono ovviamente le seppioline che vivono sui fondali non troppo profondi del Mar Adriatico che bagna la provincia Romagnola.
Questi molluschi cefalopodi marini sono celebri per le grandi migrazioni riproduttive che compiono in primavera e in autunno. Durante la stagione dell’amore le seppie infatti risultano più semplici da pescare in quanto si avvicinano alla costa.
Come si preparano le seppie ripiene alla Romagnola?
Questo piatto non è affatto complesso da preparare, infatti si può cucinare senza alcun problema a casa quando si ha voglia di mangiare un secondo piatto di pesce. Un consiglio che vogliamo darvi per ottenere un piatto migliore è quello di scegliere seppioline giovani perché queste risultano molto più tenere e anche più facilmente digeribili.
Gli ingredienti per il ripieno sono di solito: pangrattato, aglio, prezzemolo, capperi, acciughe sott’olio, olio extravergine d’oliva e sale.
Questi ingredienti vanno impastati insieme aggiungendo anche i tentacoli della seppia tritati bene. Una volta ottenuto un composto omogeneo, vi basterà semplicemente utilizzarlo per farcire le seppie chiudendole poi con uno stecchino in modo da evitare che il ripieno fuoriesca. Questo accorgimento è fondamentale perché il piatto riesca perfettamente.
Una volta riempite, ungete leggermente le seppioline e poi mettetele in forno per cuocerle. In alternativa la cottura può avvenire anche sulla brace.