La torta Teodora è nata a Ravenna nel 2002 e deve il suo nome alla nota imperatrice di Bisanzio, moglie di Giustiniano I.
La torta Teodora è un dolce nato nel 2002 e deve il suo nome all’imperatrice di Bisanzio, moglie di Giustiniano I. Rappresentata nel mosaico che si trova nell’area absidale della Chiesa di San Vitale a Ravenna, Teodora fa parte della storia della città romagnola.
La ricetta della torta Teodora è stata ideata da un gruppo di pasticceri locali che hanno portato alla nascita dell’Associazione Gruppo Pasticceri Artigiani di Ravenna. Tale associazione ha ottenuto il riconoscimento ufficiale della Confcommercio ed è quindi di grande importanza.
Tra gli ingredienti principali di questo straordinario e goloso dolce, prevalgono di certo i prodotti locali. La torta in questione è realizzata infatti con:
- i pinoli,
- lo zucchero a velo,
- il burro,
- la farina di mais,
- le uova intere,
- i tuorli,
- la farina di frumento,
- il lievito in polvere.
Insieme a questi ingredienti facili da reperire da sempre nella Romagna, la torta Teodora è realizzata anche con altri ingredienti orientali. Nel dolce troviamo infatti anche le mandorle tritate e la cannella. Questi aggiungono un tocco orientale che richiama i legami che Ravenna ha avuto in passato con il mondo dell’Oriente.