La Vigilia di Natale si mangia pesce nella maggior parte dell’Italia e anche in Romagna molte famiglie portano avanti questa tradizione.
Durante la Vigilia di Natale di solito nella maggior parte dell’Italia si mangia pesce per tradizione. Anche in molte zone della Romagna si è soliti portare in tavola piatti di mare in quanto questa consuetudine viene rispettata ancora oggi. Questa tradizione è molto antica ed è legata alla necessità di mangiar magro la Vigilia.
Dal momento che il Natale è per i cristiani uno dei momenti più sacri dell’anno, mangiar magro la Vigilia è importante. Consumare alimenti modesti e moderati il giorno precedente alla nascita di Cristo è quindi sinonimo di rispetto e di devozione. Oltre a questo, bisogna anche dire che in passato la carne era il cibo del giorno di festa per eccellenza. Nei giorni “di magro” in genere di digiunava oppure si consumava pesce allo scopo di evitare la carne.
Anche se oggi la carne non è più un bene di lusso, molte famiglie continuano a rispettare la tradizione evitandola il giorno di Vigilia. Proprio per questo motivo in tavola il 24 dicembre di consumano piatti di mare realizzati con prodotti del Mar Adriatico. Un esempio è di certo il brodetto di pesce, ma è possibile anche seguire la propria fantasia per cucinare pietanze gustose.