La storia dell’agnello da latte ha radici molto antiche che risalgono addirittura all’Epoca Romana e al Medioevo.
L’allevamento dell’agnello da latte ha delle radici molto antiche che risalgono al Medioevo e all’Epoca Romana. In Romagna, l’allevamento della pecora è radicato nella storia alimentare e dunque l’agnello da latte risulta apprezzato da sempre.
Il noto storico Massimo Montanari ha rivelato che questa peculiarità alimentare risale al tempo delle invasioni barbariche. Secondo l’esperto, molto è legato alla divisione amministrativa e politica della regione tra Longobardi che occupavano l’Emilia e i Bizantini che si trovavano nella Romagna.
Tale divisione ha prodotto delle conseguenze economiche ed alimentari che sono continuate poi nel Medioevo. Tutto questo ha portato infatti la diffusione massiccia del maiale in Emilia e degli ovini (oltre che dei suini) in Romagna.
Negli anni Sessanta, la pastorizia in Romagna ha vissuto un periodo di crisi che pareva irreversibile a causa dello spopolamento della campagna. Ad intervenire sono stati degli allevatori originari della Sardegna che hanno ravvivato questo tipo di allevamento e dato quindi nuovo vigore anche alla produzione dell’agnello da latte.