Cappelletti imolesi
(bo.camcom.gov.it)

I Caplét sono il primo piatto d’eccezione della Romagna e vengono realizzati in molti modi diversi a seconda delle zone. Qui vogliamo presentarvi i Cappelletti Imolesi riportando la ricetta originale depositata.

I Caplét sono senza dubbio il primo piatto più amato in Romagna. In ogni zona della provincia Romagnola però questa pasta è realizzata in maniera differente.

I Cappelletti Imolesi, serviti rigorosamente in brodo, sono leggermente più grandi dei Tortellini e un po’ più piccoli dei Cappelletti delle altre zone. La misura ufficiale del quadretto di sfoglia tagliato per ottenere questi Cappelletti è di esattamente 3,5 cm per ogni lato.

Anche il ripieno dei Cappelletti di Imola è diverso: scopriamo insieme la ricetta depositata.

Cappelletti Imolesi: la ricetta depositata alla Camera di Commercio di Bologna

La ricetta dei Cappelletti Imolesi è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna il 29 ottobre 2019. I Caplét di Imola sono infatti differenti rispetto ai Cappelletti Romagnoli che vengono preparati nelle altre zone della Romagna. Quelli di Imola sono più piccoli dei tradizionali Cappelletti e un po’ più grandi dei Tortellini di Bologna.

Proprio alla luce di questa differenza, vogliamo farvi conoscere la ricetta originale dei Cappelletti Imolesi.

Gli ingredienti sono:

Per la pasta fresca all’uovo:

  • 250 g di farina di frumento tenero 00
  • 250 g di semola rimacinata di grano duro
  • 5 uova medie (meglio se con il tuorlo rosso)

Per il ripieno:

  • 300 g di braciola lombo di maiale con osso
  • 250 g di petto di cappone
  • 200 g di mortadella Bologna IGP
  • 300 g di formaggio Parmigiano Reggiano 24 mesi
  • 3 tuorli d’uovo
  • Noce moscata q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale
  • Pepe

Per il brodo:

  • Mezzo cappone allevato a terra
  • 1 pezzo di punto di petto o doppione
  • Osso spugnoso
  • Carota
  • Gambo di sedano
  • Mezza cipolla dorata
  •  Foglia di alloro
  • Sale

In genere le arzdore di Imola quando devono preparare i Cappelletti calcolano di preparare 100 g di ripieno ogni uovo di sfoglia. La pasta che rimane dopo aver tagliato la pasta per fare questo primo piano ripieno non viene buttata via. I resti di sfoglia vengono usati infatti per realizzare malfattini oppure stricchetti.