Piadina della Madonna del Fuoco
(stradavinisaporifc.it)

Ogni anno il 4 febbraio ricorre la festa della Madonna del Fuoco, santissima patrona di Forlì. In tale occasione si consuma una “piadina dolce”.

Il 4 febbraio si celebra ogni anno la festa della santissima patrona di Forlì, la Madonna del Fuoco. In occasione di questa importante giornata si seguono alcune usanze tra cui quella di consumare una “piadina dolce” conosciuta come piadina della Madonna del Fuoco.

La storia della piadina della Madonna del Fuoco è molto antica. Si narra che alcuni secoli fa, durante una carestia che colpì Forlì, vennero venduti i voti fatti dai credenti alla Madonna del Fuoco. Il ricavato venne utilizzato per comprare gli ingredienti utili nella preparazione di un pane dolce per i poveri. La volontà era quella di dare un po’ di sollievo a coloro che stavano soffrendo tanto a causa della carestia.

In questo modo nacque la ricetta che con il tempo è diventata uno dei simboli della festa della patrona di Forlì. Ancora oggi durante quel periodo la particolare piadina dolce è venduta nelle bancarelle e nei forni della città. Le ricette sono in realtà varie e ognuno ha aggiunto un tocco personale per rendere la preparazione ancora migliore.

La ricetta della piadina della Madonna del Fuoco

La ricetta della piadina della Madonna del Fuoco che vogliamo suggerirvi è quella riportata nel sito dell’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena. Si tratta di una ricetta base i cui ingredienti sono:

  • 500 grammi di farina
  • mezzo cubetto di lievito di birra
  • 2 uova
  • 100 grammi di zucchero
  • 15 grammi di semi di anice
  • 100 grammi di burro
  • 200 millilitri di latte

Sciogliete il lievito in 100 millilitri di latte tiepido e aggiungete anche un cucchiaio di zucchero. Mescolate il tutto con 100 grammi di farina. Lasciate lievitare per qualche ora.

Unite poi la restante farina, lo zucchero, il burro, le uova, l’anice e l’impasto che avevate lasciato lievitare. Impastate bene aggiungendo il latte necessario per rendere il composto elastico e liscio. Lasciate lievitare per tre ore e poi dividete in circa 15 palline. Stendete ogni pallina a uno spessore di circa mezzo centimetro. Lasciate poi lievitare per un’ora.

Spennellate il centro con un po’ di acqua e aggiungete un po’ di zucchero semolato sopra.

Cuocete in forno statico a 180°C per circa 25 minuti.