La Casatella di Romagna è un formaggio molle ottenuto da latte vaccino intero e pastorizzato. Conosciamo nel dettaglio questo prodotto tipico.
I formaggi tipici della Romagna sono davvero numerosi. Il più conosciuto è senza dubbio lo Squacquerone di Romagna DOP, ma oltre ad esso nella provincia Romagnola sono prodotti anche altri furmai murbi. Uno di questi è la Casatella di Romagna: un formaggio molle ottenuto dal latte intero di mucca pastorizzato. Il nome di questo formaggio indica probabilmente l’origine casalinga di questo prodotto tradizionale che era originariamente preparato in casa dalle famiglie contadine locali.
Come si ottiene la Casatella
La Casatella di Romagna è un formaggio fresco che si differenzia dagli altri formaggi morbidi per via della sua preparazione particolare. La cagliata viene infatti spianata fino a quando si ottengono dei grumi di dimensioni abbastanza grosse per mantenere al proprio interno dell’acqua. A questo punto il formaggio viene lasciato in salamoia per una notte allo scopo di eliminare il siero prima di stufarlo a bassa temperatura.
Altro punto che differenzia la Casatella è la sua stagionatura che dura fino a 30 giorni. La forma tipica è tronco-conica e ha un peso di circa 800 grammi. La crosta è appena accennata e appare di colore bianco oppure giallo paglierino.
Caratteristiche organolettiche della Casatella di Romagna
Nonostante alcuni studiosi ritengano la Casatella un discendente del Raviggiolo, questi due prodotti hanno caratteristiche differenti. La pasta morbida di questo formaggio ha un sapore leggero di fermenti lattici. All’assaggio spicca prima di tutto il marcato aroma di latte che lo rende molto fresco e gradevole al palato.
La Casatella è un formaggio dalla pasta cremosa e facilmente spalmabile. Può quindi essere utilizzato per accompagnare le bruschette, ma è in realtà molto versatile e si presta bene alla realizzazione di numerose ricette.