Il Barbarossa di Romagna è un vino rosso che prende il suo nome d un vitigno scoperto sulle colline di Bertinoro a metà del XX secolo.
Il vino Barbarossa di Romagna deriva da un vitigno scoperto a metà del XX secolo a Bertinoro. A fare questa scoperta è stato Mario Pezzi, uno dei principali produttori della zona con la sua cantina Fattoria Paradiso. La storia di questo vino rosso è intrecciata a quella di Federico I Hohenstaufen, conosciuto anche come Federico Barbarossa.
La storia del Barbarossa di Romagna
Il Barbarossa di Romagna è un vino che deriva dal vitigno Barbarossa scoperto non molto tempo fa da Mario Pezzi della cantina Fattoria Paradiso. Nell’estate 1954, Pezzi ha individuato delle viti asfittiche in un vecchio terreno nella zona di Bertinoro. L’uomo ha immediatamente deciso di assaggiare l’uva per capirne le caratteristiche e ha compreso che era ben diversa da quelle conosciute fino a quel momento.
A quel punto Mario Pezzi ha coinvolto l’Istituto Agrario di Cesena e poi l’Università di Bologna che hanno studiato le uve scoperte. Dopo molti anni di studio è emerso che questa uva non aveva delle affinità con le altre uve conosciute. Di conseguenza questa uva particolare appartiene a una varietà antica oppure è un incrocio nato naturalmente.
Mario Pezzi ha deciso quindi di puntare su quest’uva realizzando un vigneto. Nel 1968 è stata fatta la prima vendemmia e da quel momento il successo del vino è cresciuto sempre di più in tutto il mondo.
Il vitigno e il vino sono stati chiamati Barbarossa in onore di Federico Barbarossa. L’Imperatore del Sacro Romano Impero infatti visse a Bertinoro per oltre un anno e la leggenda narra che apprezzasse molto il vino locale. Federico Barbarossa in particolare apprezzava un vino di colore rosso-granato dal profumo acceso e forte, caratteristiche che appartengono anche al vino scoperto da Pezzi.